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Bomba d'acqua nel Trevigiano agosto 2014
Sentinella progetto per evitare le Bombe d'acqua by rasty

Maltempo Sardegna agosto 2014
Rovesci e temporali su Sardegna

Nevicata dal 27/01/2012 al 17/02/2012
L'ITALIA BLOCCATA DALLE ABBONDANTI NEVICATE,STRETTA NELLA MORSA DEL FREDDO E GELO. 160.000 SENZA LUCE 26 +++++ tatale piu di 160 MORTI dal freddo ,da infarto per l' affaticamento nel spalare la neve, TRENI BLOCCATI, ALBERI SUI BINARI, TRENI SOSPESI, CAMION BLOCCATI A CESENA E45 (strada che collega ravenna -roma)BLOCCATA, DOPO TRE GIORNI DI BLOCCO LA PROTEZIONE CIVILE FINISCE I VIVERI E L'EMERGENZA CONTINUA, NUOVA FELTRIA VICINO A RIMINI BLOCCATA E TANTE ALTRE ZONE DI MONTAGNA,ROMA BLOCCATA, VENEZIA LAGUNA GHIACCIATA. UNA VERA CATATROFE.... dal FEBBRAIO 04/02/2012 al 12/02/ continuava a nevicare.....

Alluvione isola d'Elba 07/11/2011
ISOLA D'ELBA - Tratto dal corrierefiorentino.corriere.it Anche l'Isola d'Elba deve piegarsi alla furia del maltempo, a piangere una vittima e a osservare un paese semidistrutto. Campo nell'Elba, meno di 5 mila persone che vivono di solo turismo, è finito in apnea. Acqua, detriti, fango hanno invaso garage, seminterrati, piani terreni di case, alberghi, ristoranti.

Alluvione La Spezia 27/10/2011
Ultimo aggiornamento: 27/10/2011 E' stato come un tsunami" dicono gli abitanti delle zone del Levante ligure colpite dalle alluvioni di questi giorni: una devastazione senza precedenti, che ha già fatto almeno sette vittime, con ancora una decina di dispersi.I mezzi aerei della Guardia di finanza di La Spezia hanno documentato la situazione. A Brugnato le strade sono ancora dei fiumi e gli edifici sembrano spuntare dal fango. Lo svincolo autostradale, completamente circondato dall'acqua, ha un aspetto irreale.La devastazione ha poi raggiunto anche le Cinque terre, uno dei tesori naturalistici del nostro Paese. A Monterosso le auto sono ancora sommerse, mentre i crinali dell'entroterra portano evidenti le ferite delle frane, che hanno letteralmente distrutto alcune strade.Lo scenario, poi si fa apocalittico nella zona del ponte di Stadaro completamente distrutto dalla furia delle acque, che hanno lasciato solo tracce dello scheletro dei pilastri.Il fango poi ha anche invaso le acque davanti a Vernazza, cambiando il colore di uno dei tratti di costa più affascinanti d'Italia.

Frana Lago Como 08/07/2011
8 luglio 2011 – Una frana di grosse dimensioni ha colpito Brienno, località vicina al Lago di Como. A causa delle pesanti piogge, tanta paura, danni ingenti ma nessuna vittima. È questo il bilancio delle frane, almeno quattro, che si sono staccate ieri sulla strada statale Regina, all'altezza dei Comuni di Brienno, Colonno e Laglio, sul lago di Como. Circa cento persone, raggiunte via lago, sono state evacuate con l'impiego di gommoni dai vigili del fuoco. Tra i residenti che hanno chiesto di andar via, alcune persone con case danneggiate e famiglie che temevano nuovi smottamenti nella notte. Poteva andare decisamente peggio. La massa franosa, causata dai violenti nubifragi che si sono abbattuti da Como a Lugano, ha infatti investito intorno alle 18:30 anche delle abitazioni e alcune auto che transitavano sulla strada sottostante. Un pullman con a bordo dei turisti è rimasto bloccato fra due frane. Tutte le persone a bordo sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco giunti sul posto con numerosi mezzi, compresi quelli speciali della Prima sezione operativa di Milano, solitamente impiegati in caso di calamità. A Brienno un'abitazione disabitata è stata sventrata, un'altra seriamente danneggiata, un ponte romanico è sparito e danni si registrano in tutto il paese, investito dalla piena del torrente della Valle di Canova. I lavori per sgomberare dai detriti la strada statale 'Reginà continueranno per gran parte della notte, ma l'arteria non sarà riaperta al traffico e il transito sarà consentito solo ai mezzi di soccorso. Lungo la statale, infatti, sono stati segnalati diversi massi pericolanti che potrebbero staccarsi da un momento all'altro. Tra i paesi colpiti dalle frane anche Laglio, il Comune in cui l'attore George Clooney ha acquistato una villa, che però non ha subito danni. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, al personale Anas e alle forze dell'ordine, anche i mezzi del 118, rimasti però inoperosi: nessuno è rimasto ferito, solo una donna ha avvertito un lieve malore in un pomeriggio di paura che poteva trasformarsi in tragedia.

Alluvione Genova 04/10/2010 Speciale Umbertomb
4 ott 2010 Prima le Cinque Terre, poi il capoluogo Ligure: "Due tragedie in dieci giorni fanno rabbia".Terrore, sofferenza, rabbia e incredulità. Questi sono i sentimenti dei genovesi che continuano a ritrovarsi da ore sotto una pioggia.Un ragazzo di 16 anni perde la madre durante la tragica alluvione di Genova. Muoiono in sei, 4 donne e due bimbe ... Mezzi Vigili del Fuoco in azione con aggiornameno Umbertomb. By rasty Genova 12.ottobre 2014

Frana Valtellina 28/07/1987
"Alle 7.23 del 28 luglio1987 una frana si stacca dal monte Zandila (nota anche, ma impropriamente, come frana del Pizzo Coppetto, una montagna di 3066 metri d'altezza). Quaranta milioni di metri cubi di materiale precipitano a valle a una velocità di 400km/h, travolgendo e distruggendo completamente gli abitati di Sant'Antonio Morignone e Aquilone (frazioni di Valdisotto). Fortunatamente i paesi erano stati evacuati precedentemente e ciò salva la maggior parte della popolazione ma viene travolta ugualmente dalla frana una squadra di 7 operai che era giunta in paese per svolgere i lavori di ripristino della ss.38 e alcuni abitanti della frazione di Aquilone, non evacuati perché ritenuti erroneamente fuori pericolo. Nessuno aveva previsto lo spostamento d'aria dovuto ai quaranta milioni di metri cubi di terreno franato, e la forza della frana risalita per alcune centinaia di metri sulla sponda opposta della montagna che costò la vita a 35 persone."

Alluvione Firenze 04/11/1966
Era il 4 Novembre 1966: dopo 2 giorni di intensa e continua pioggia il fiume Arno rompe gli argini alle 5,30 ed inonda Firenze. Dapprima inonda le strada, poi il livello dell'acqua sale sempre di più fino ad arrivare ai primi piani delle case. L'acqua entra nel Battistero, a Palazzo vecchio, nel Duomo provocando grandi danni alle numerosissime opere d'arte. Muoiono moltissime persone, il patrimonio artistico (sopra il ponte vecchio) è minacciato dalle acque. L'arno lascerà le strade di Firenze 2 giorni dopo, il 6 Novembre, lasciando la città in una situazione catastrofica.